Piccolo riassunto di pagg. 10 e 11
LA RELIGIONE E I MITI
I Greci erano un popolo politeista cioè credevano in più divinita.
I Greci pensavano anche che gli dei abitavano sul Monte Olimpo e avvessero sembianze umane; cioè litigavano, facevano dispetti, si innamoravano, erano vendicativi oppure generosi.Però diversamente dagli uomini erano immortali.
Il rapporto dei Greci con le divinità era molto stretto e a essi offrivano doni e sacrificavano animali, costruivano bellissimi templi e organizavano feste in loro onore aspettandosi in cambio; prottezione ed evitare punizioni o calamità.
GLI ORACOLI E LE FESTE SACRE
Per i Greci era molto importante poter contare sull'aiuto degli dei in ogni circostanza, infatti i sacerdoti e le sacerdotesse consultavano gli oracoli guardando il volo degli uccelli o le viscere degli animali sacrificati e ne traevano segni di benevolleza o meno degli dei.
I responsabili degli oracoli erano tenuti in grande considerazione, e l'oracolo più importante era la Pizia e quando veniva interpellata la pizia il sacerdotte o la sacerdottesa andava in uno stato di incoscienza urlava e mormorava le risposte che gli altri sacerdotti dovevano interpretare.
Alle divinità erano anche dedicati giorni di festa, in cui si tenevano processioni e gare sportive.
I luoghi dove si svolgevano le feste erano grandi santuari, ampi spazi sacri in cui sorgevano templi, teatri, palestre e luoghi di ristoro.
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