Da stasera inizio ad inserire dei post di storia per approfondire le cose già fatte .Se ne avete voglia potete leggerle non è obbligatorio solo chi ne ha voglia. Buona lettura.
Il periodo che va dal 1200 all'800 a.C. circa prende il nome di Medioevo ellenico; è in quest'epoca che intervennero numerosi cambiamenti nella civiltà greco, come l'introduzione dell'uso del ferro
Intorno al 1200 a.C. in Grecia giunsero i Dori, un gruppo di Indoeuropei che si stanziarono nelle regioni più a nord.Essi erano culturalmente più arretrati delle popolazioni greche, infatti erano guerrieri che vivevano di rapine, di caccia e di pastorizia, ma conoscevano già l'uso del ferro.Questa invasione determinò un vasto movimento migratorio di Greci che, abbandonate le proprie terre, si trasferirono sulle coste dell'Asia Minore, dove fondarono città con usi, lingua e costumi greci (prima colonizzazione).Cominciò allora quel lungo periodo di tempo, i secoli bui della storia greca, di cui ben poco conosciamo, che fu detto medioevo ellenico.Durante questa epoca l'organizzazione statale micenea si frantumò e le condizioni di vita peggiorarono.Molte regioni si spopolarono, i commerci diminuirono, la popolazione, ridotta in povertà, tornò alla coltivazione dei campi e all'allevamento del bestiame, l'arte inaridì la sua creatività e forse si perse anche l'uso della scrittura.
L'età buia, tuttavia, fu non solo un'epoca di decadenza; a poco a poco la Grecia si riprese economicamente, uscì dal vuoto provocato dal crollo della civiltà micenea e costruì una società nuova. Nuova per la Grecia stessa, ma nuova anche per l'umanità intera.Il dominio del re si indebolì a vantaggio dei nobili, i grandi proprietari terrieri che, in grado di procurarsi le armi più costose conquistarono un primato economico, militare e politico e, gradatamente, determinarono la scomparsa della monarchia e la nascita dell'aristocrazia (potere dei nobili).
Intorno al 1200 a.C. in Grecia giunsero i Dori, un gruppo di Indoeuropei che si stanziarono nelle regioni più a nord.Essi erano culturalmente più arretrati delle popolazioni greche, infatti erano guerrieri che vivevano di rapine, di caccia e di pastorizia, ma conoscevano già l'uso del ferro.Questa invasione determinò un vasto movimento migratorio di Greci che, abbandonate le proprie terre, si trasferirono sulle coste dell'Asia Minore, dove fondarono città con usi, lingua e costumi greci (prima colonizzazione).Cominciò allora quel lungo periodo di tempo, i secoli bui della storia greca, di cui ben poco conosciamo, che fu detto medioevo ellenico.Durante questa epoca l'organizzazione statale micenea si frantumò e le condizioni di vita peggiorarono.Molte regioni si spopolarono, i commerci diminuirono, la popolazione, ridotta in povertà, tornò alla coltivazione dei campi e all'allevamento del bestiame, l'arte inaridì la sua creatività e forse si perse anche l'uso della scrittura.
L'età buia, tuttavia, fu non solo un'epoca di decadenza; a poco a poco la Grecia si riprese economicamente, uscì dal vuoto provocato dal crollo della civiltà micenea e costruì una società nuova. Nuova per la Grecia stessa, ma nuova anche per l'umanità intera.Il dominio del re si indebolì a vantaggio dei nobili, i grandi proprietari terrieri che, in grado di procurarsi le armi più costose conquistarono un primato economico, militare e politico e, gradatamente, determinarono la scomparsa della monarchia e la nascita dell'aristocrazia (potere dei nobili).
Nessun commento:
Posta un commento